Elezioni: Fini presenta con Clini Agenda verde Fli, priorita’ ambiente

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(askanews) – Roma, 8 feb – ”Finalmente il problema ambiente none’ piu’ appannaggio della sinistra ma indica sensibilita’trasversali. Sono candidata come governatrice del Lazio, dovei rifiuti sono una emergenza. Poi si va per esempio a Viennae si scopre che i rifiuti sono invece una risorsa perprodurre energia. Qui da noi molte questioni non sono stateaffrontate in tempo. Molti non sanno neppure cos’e’ untermovalorizzatore”. Cosi’ Giulia Bongiorno introducel’incontro promosso da Fli dal titolo ”Un’Italia piu’ verde,ne vale la pena” che serve a presentare la propria Agendaverde. ”Di ambiente se ne parla poco in questa convulsa campagnaelettorale ma alcuni temi sono ben individuati nell’AgendaMonti. Il ministro Clini ha lavorato bene, ha affrontato concompetenza il problema dell’Ilva a Taranto cercando disuperare la contraddizione tra diritto alla salute e dirittoal lavoro”, incalza Gianfranco Fini. Il presidente dellaCamera si augura che ”nella prossima legislatura, accantoalle riforme istituzionali, mi auguro si possa inserire nellaprima parte della Costituzione un riferimento alla tuteladell’ambiente come valore e un altro all’Europa”.

Tocca a Corrado Clini, ministro dell’Ambiente, ospitedell’iniziativa di Fli, precisare subito che ”le tematicheambientali hanno un potere d’intervento anche su crescita,andamento dell’economia, sicurezza del contesto socialecollocando le politiche nazionali a questo riguardo in uncontesto europeo”. Precisa il ministro: ”Dal 1990 in Europale politiche industriali e ambientali sono intrecciate. Gliobiettivo ambientali delle direttive europee garantiscono aicittadini la tutela della loro salute. In Italia c’e’ statoun blocco nella costruzione delle infrastrutture che ci hapenalizzati. Siamo in ritardo pure sui rifiuti”. Clini sisofferma su Taranto: ”Si e’ fatto credere nel caso Ilva chele regole europee siano insufficienti a tutelare la salute.

In questo modo, chiunque in Italia puo’ disapplicare leregole europee in quanto non ritenute di garanzia. Il che haricadute negative sugli investimenti, perche’ non si viene ainvestire in Italia se non c’e’ un quadro di certezze connorme europee”. Clini propone investimenti per la messa insicurezza del territorio italiano sottosposto a gravidissesti idrogeologici e di ”liberare la spesa pubblica indirezione ambientale” per sanare e prevenire, altrimenti lapolitica di contenimento del debito si rivelerebbesbagliata.

Fini ricorda che tra le misure necessarie per la prossimalegislatura c’e’ quella della ”fiscalita’ ambientale perottenere una produzione eco-sostenibile”. Il ministro Clinisi dichiara d’accordo: ”La logica e’ semplice: chi consumadi piu’ acqua, suolo, energia, paga di piu’. In Europa si stacercando di spostare la fiscalita’ dal costo del lavoro alcosto delle risorse. Si vogliono incentivare tecnologie piu’efficaci e fonti alternative in campo energetico”.

Nell’Agenda verde di Fli si riassumono alcune proposte sugreen economy, tutela del territorio, sviluppo sostenibile efisco piu’ verde. gar/sam/