Ue: Frattini, no a ‘mini Europa’ con tagli al budget

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(askanews) – Roma, 7 feb – ”Sul bilancio 2014-2020 e’fondamentale raggiungere un accordo equilibrato. Dalla logicadi contrazione del bilancio a tutti i costi, con il tagliodei capitoli sviluppo e crescita, emergerebbe invecel’immagine di una mini Europa”. Cosi’ l’ex ministro degliEsteri, Franco Frattini, in un colloquio con Formiche.net.

”Il raggiungimento dell’accordo e’ reso piu’ difficiledalle scadenze elettorali: l’Italia come anche la Germania.

Cio’ pone gli interessi nazionali ancora piu’ alla luce perl’opinione pubblica”, continua Frattini. ”Noi siamo oggipiu’ poveri della media europea ma siamo il terzocontributore netto dopo la Germania e la Francia. O si decideun’attribuzione all’Italia di fondi aggiuntivi (perl’agricoltura e la politica di coesione) oppure sara’difficile accettare il bilancio”, osserva.

”Spero che l’Italia ottenga i fondi supplementari perl’agricoltura e per le politiche di coesione e chieda conforza un finanziamento e un contributo per la disoccupazionegiovanile che e’ un ammortizzatore fondamentale. D’altraparte, il ministro Moavero conosce perfettamente il dossier eha tutta l’autorevolezza per condurre le trattative. Inoltre,il peso politico di Mario Monti e’ molto forte e riconosciutoin tutta Europa, e questo puo’ portare ad un cambiamentodello schema, introducendo i cambiamenti necessari edevitando che l’Europa tolga risorse dai capitoli sullosviluppo, la crescita e l’innovazione”, prosegue Frattini.

”Naturalmente, e’ piu’ facile decidere tagli sugliinvestimenti che non si vedono, come sulla politica esteraeuropea. Poi pero’ non si chieda che l’Europa sia un attoredi primo piano sullo scenario politico internazionale”,conclude l’ex ministro degli Esteri.

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