Elezioni: torna Renzi e la rete lo ri-accoglie a braccia aperte

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+++I suoi tweet sono quelli che hanno la capacita’ diamplificazione piu’ elevata. Monti cala dal primo al quartoposto, appena prima di Bersani, rispetto alla settimanaprecedente+++. (askanews) – Milano 7 feb – Sono bastati 11 tweet a MatteoRenzi per stravolgere la classifica Twitter di WebPolitics etornarne dominatore, davanti a Oscar Giannino, stabile alsecondo posto, ad un Gianfranco Fini in crescita di +9posizioni rispetto alla settimana scorsa. E’ quanto emerge dalla ricerca dai dati relativi allasettimana scorsa (peridodo di rilevazione 30 gennaio-6febbraio) registrati da ”WebPolitics – Osservatoriopermanente sui personaggi politici online” di ReputationManager, societa’ leader in Italia nell’analisi dellareputazione online dei brand e delle figure di rilievopubblico, effettuata sugli gli account ufficiali su Twitter esul coefficiente di amplificazione dei personaggi politici.

WebPolitics, spiegano gli operatori dell’Osservatorio, nonelabora solo le proprie classifiche sul numero di followers odi tweet digitati da un personaggio politico, in quantoquesti due dati non sono indicatori significativi del fattoche i messaggi siano effettivamente poi graditi al pubblico.

WebPolitics considera invece il coefficiente diamplificazione (Ca), ovvero quante volte il singolo tweer siastato retweettato o menzionato dalla gente.

E se la settimana precedente la classifica era dominatadal professor Monti (CA = 271,3), nella settimana scorsa gli11 tweet del ”redivivo” -sulla scena politica- Matteo Renzihanno generato ben 1640 retweet e 603 mentions, con unacapacita’ di amplificazione di 203,9 (la piu’ alta tra quelladei personaggi politici presi in esame nel periodo dirilevazione).

Mario Monti che invece ha tweettato 248 volte nellasettimana -36 volte circa al giorno- ha ottenuto 6.268retweet e 1.511 mentions, che descrivono una capacita’ diamplificazione pari a 31,4 e che gli valgono il 4* postodella classifica, appena davanti al suo competitor il leaderdel PD. Pierluigi Bersani infatti ha tweettato 295 volte edha generto 6.471 rewtweet e 2.772 mentions: dati in crescitarispetto alla settimana precedente ma con un coefficiente diamplificazione paria 31,3. In pratica identico a quello diMario Monti.

”Su twitter paga anche la qualita’ ovvero il contenutodel tweet, oltre che la frequenza o la quantita’, -spiegaAndrea Barchiesi, Ceo di Reputation Manager-. E’ piu’efficace la capacita’ dialogo, la capacita’ di raccontare eun contenuto che sia incisivo e pertinente, piuttosto che unapproccio massivo. Un singolo tweet ben mirato, puo’ valernecento fuori bersaglio”.

Come detto, Oscar Giannino si conferma al secondo postocon un CA di 134,8, ovvero i suoi 95 tweet digitati nellasettimana hanno generato 11.467 retweet (e’ il dato piu’ altotra tutti i personaggi politici) e 1.343 mentions. Crescesignificativamente Gianfranco Fini che con soli 9 tweet haottenuto 326 retweet e 102 mentions (CA= 47,6). Beppe Grillo e’ invece il recordman in termini di numerodi tweet redatti: ben 478 in una settimana, uno tzunami di 68messaggi al giorno -approssimativamente, tolte le ottocanoniche ore di sonno, in pratica uno ogni 15 minuti- ma chegli valgono pero’ l’enormita’ di 111.149 retweer e 397mentions. In forte calo (-14 posizioni) Antonio Di Pietro,che nella settimana ha twittato 109 volte, ottenendo 858retweet e 156 mentions, per un coefficiente di amplificazionedi solo 9,3.

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