(askanews) – Roma, 7 feb – ”Io non mi sono affatto meravigliatodi quello che ha detto Monti, perche’ ha detto quello cheandiamo dicendo dall’inizio di questa campagna elettorale: sedopo il voto non ci sara’ una maggioranza non ha senso dire’ci mettiamo d’accordo con Berlusconi contro Bersani oppurecon Bersani contro Berlusconi’.
Ha molto piu’ senso dire: bene, non c’e’ una maggioranza?Quali sono le quattro o cinque cose urgenti, concrete da fareper riformare il Paese e su quelle cose concrete costruireun’alleanza per le riforme”. Lo afferma il presidente dellaCamera, Gianfranco Fini, commentando ai microfonidell’agenzia Vista le parole del premier uscente sull’ipotesidi un collaborazione post elezioni con Pier Luigi Bersani.
In questo schema Vendola e’ fuori? ”No – risponde Fini -e’ un dibattito tutto interno al centrosinistra – perche’ e’evidente che Vendola sente anche la concorrenza di Ingroia,di una sinistra ancor piu’ radicale. Poi sara’ un problemaappunto all’interno del centrosinistra: quando parlo diriforme, personalmente credo che l’Italia abbia bisogno anchedella Tav, di infrastrutture, di una riforma del mercato dellavoro. Sara’ il centrosinistra, anche al suo interno, averifica se su queste riforme e su altre e’ possibilecollaborare con noi o se al contrario ritengono non si possafare”.
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