Nato: Frattini, Europa deve fare di piu’

97 9, 1245 -

(askanews) – Roma, 6 feb – ”Dobbiamo dimostrare la nostracapacita’ di europei di saper fare di piu’. Non possiamocriticare l’unilateralismo americano del passato e poichiedere agli Usa di contribuire, per il 68%, alle spesedella difesa dell’intera alleanza. I paesi europei membridella Nato non devono ridurre, ma ottimizzare. E soprattutto:coordinare”. Lo spiega in un’intervista a L’Opinione FrancoFrattini, candidato ufficiale dell’Italia alla SegreteriaGenerale della Nato.

”Le minacce piu’ pericolose oggi sono quelle che sidiffondono piu’ rapidamente. Mi riferisco ad un ”arco delterrore’ che comprende ancora aree dell’Afghanistan e si staallargando dallo Yemen all’Africa del Nord, sino al Sahelnell’Africa occidentale. A questo si aggiunge un rischio piu”’convenzionale”, che e’ quello delle armi di distruzione dimassa, in particolare la proliferazione nucleare iraniana. Einfine abbiamo la minaccia ”asimmetrica” per antonomasia,quella che arriva dal cyberspazio: la possibilita’ di unattacco informatico ai nostri sistemi elettronici e allenostre infrastrutture”, continua Frattini.

”La Russia vede come fumo negli occhi lo scudoanti-missile? Paradossalmente, l’occasione che deriva dallagrave crisi siriana, che ha imposto lo schieramento dibatterie anti-missile Patriot in territorio turco, potrebbeessere l’elemento concreto di prova che la difesa scatta perobiettivi estranei alla Russia. Il caso della Siria e’eclatante: c’e’ un pericolo, almeno teorico, di possesso diarmi chimiche da parte del regime di Damasco. C’e’ unapossibilita’ concreta di escalation contro un membro dellaNato. Quindi, con un po’ di pragmatismo, possiamo dimostrareagli amici russi che l’impiego della nostra futura difesa none’ rivolto contro di loro”, conclude Frattini.

com/vlm