Lazio: Ruotolo (Rc), riorganizzare struttura dell’Ares 118

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(askanews) – Roma, 6 feb – ”Il 118 e’ il classico serviziopubblico a tempo indeterminato. La sua funzione non scade:quindi non dovrebbero scadere nemmeno i contratti dei suoilavoratori. Ho invece riscontrato che le piaghe della sanita’pubblica del Lazio non risparmiano nemmeno questo serviziofondamentale: il precariato del lavoro e le esternalizzazionidel servizio sottopongono l’Ares 118 ad uno stato di perennecriticita”’. E’ quanto dichiara Sandro Ruotolo, candidatopresidente di Rivoluzione civile alla Regione Lazio, amargine della visita alla centrale operativa del SanCamillo.

”Noi di Rivoluzione civile vogliamo lo sblocco delturn-over, continua Ruotolo. ”Anche per questo e’ necessariochiudere la stagione del commissariamento della sanita’. Gliappalti e i subappalti generano costi aggiuntivi einefficienza. Ed in questo caso – precisa – mettono ilavoratori gli uni contro gli altri, a vantaggio dei solitinoti”. ”Per operare a pieno regime, all’Ares servirebbero almeno32 ambulanze e il raddoppio dell’organico attuale” prosegueil candidato presidente di Rivoluzione civile. ”Rivoluzione civile chiedera’ che si parta da questo datoper una seria e decisiva riorganizzazione della strutturadell’Ares 118. Al 118 – conclude – come nel resto dellasanita’ pubblica, occorre tornare ad investire e ad assumere,con contratti a tempo indeterminato. In tempi rapidi”. com/gc