Elezioni: Santanche’ (Pdl), Monti contro Berlusconi mette pure la toga

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(askanews) – Roma, 4 feb – ”Il potere logora chi non ce l’ha, ilpremier uscente Monti lo ha assaggiato quel potere e ne e’rimasto incantato tanto da smentire se stesso, l’immagine,l’apparenza che di se’ voleva trasmettere, tanto da nonrispettare la promessa – piu’ volte ripetuta – di non averenessuna volonta’ di scendere o ”salire’ in politica”. Lodichiara in una nota Daniela Santanche’. ”Ora che quelpotere pare sfuggirgli di mano con i sondaggi che nonrispecchiano le sue ambizioni – prosegue – il professoreperde la testa e, forse, non avendo null’altro da potersigiocare, anche lui influenzato da anni e anni di persecuzionigiudiziarie da parte di certa magistratura nei confronti diBerlusconi, replica alle proposte del capo della coalizionedi centrodestra, non con altri programmi o controproposte, mamettendosi egli stesso la toga”. Conclude l’esponente delPdl: ”Ecco allora che il Monti-giudice imputa al Pdl alcunireati: corruzione, voto di scambio e usura. La triste verita’con la quale si deve confrontare Monti e’ che il professore,il tecnico a capo di un governo appoggiato da una ”strana’ eper questo forte maggioranza, il politico, nessuno di questitre ha finora dimostrato di avere in tasca la soluzione allacrisi economica, un progetto di rinnovamento emodernizzazione del paese, anzi, tutto il contrario”. com-gar/mau/ss