Giustizia: Bersani, riforma ma dal lato del cittadino non della politica

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(askanews) – Roma, 2 feb – ”Intanto sottolineo le parole delcapo dello Stato che ha detto che la magistratura deve farein riservatezza il suo mestiere e che deve esserci unrapporto civile, corretto fra magistratura e informazione,fra gente che deve fare sul serio il suo mestiere, perche’maneggia questioni molto deliate. Detto questo, certamentec’e’ da mettere mano alla giustizia, ma e’ l’unico settoreche non ha avuto una riforma in tutti questi anni, perche’invece di parlare della giustizia come servizio per icittadini ne abbiamo sempre parlato nei rapporti fra politicae giustizia”.

Lo ha affermato il segretario del Pd Pier Luigi Bersaniintervistato da Studio Aperto e rispondendo alla domanda senon sia arrivato il momento di fare una riforma dellagiustizia ‘che incide troppo nella vita del Paese’. ”La giustizia -ha spiegato Bersani- e’ un servizio chenon funziona, a cominciare da quella civile per arrivare aquella penale. Noi quindi dobbiamo occuparcidell’efficientamento di questo servizio. E’ una questione dinorme, di organizzazione. Ma invece di prenderla sempre daltema dei rapporti tra politica e magistratura, dovremoprenderla dal tema del cittadino, del perche’ davanti allagiustizia si trova cosi’ a disagio? Perche’ i processi sonocosi’ lunghi? Perche’ le carceri straboccano? Perche’ ilsistema e’ ancora arretrato dal punto di vista dellagestione, perfino tecnologica?”. ”Ecco occupiamoci di questo. E’ un servizio -hasottolineato Bersani- su cui fare degli investimenti e faredelle riforme: dal lato del cittadino pero’!”.

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