Lavoro: Cei, dati preoccupanti, rilancio indifferibile

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(askanews) – Roma, 1 feb – Quelli che sono venuti anche oggidall’Istat sul numero dei disoccupati nel nostro paese sono”dati preoccupanti”. Lo ha detto stamane il segretariogenerale della Cei, mons. Mariano Crociata illustrando allastampa il comunicato finale dei lavori del recente consigliopermamente della Cei.

I vescovi italiani non mancano di sottolineare quella chedefiniscono ”la difficile situazione economica del paese,ribadendo che le iniziative introdotte a caro prezzo dalgoverno per ridare affidabilita’ e autorevolezza al paese,devono costituire la base di un rilancio indifferibile”. I vescovi italiani parlano esplicitamente di ”drammadella disoccupazione, specialmente giovanile” citando anche”l’incertezza e l’instabilita’ causare dal precariato”.

Da qui ”l’apprezzamento e l’incoraggiamento” da partedella Chiesa italiana per quanti, si afferma, ”aziende edipendenti accettano forme di solidarieta’ volte ad aiutarsireciprocamente. Tale generosita’ – avvertono i vescovi – nonpuo’ pero’ distogliere da chi ha precise responsabilita’, apartire dall’ente pubblico, in termini di sprechi di denaro edi risorse, di insolvenza dei propri debiti quando non anchespeculazione”.

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