Elezioni: Vietti, alcune scelte appannano imparzialita’… (1 Upd)

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(askanews) – Roma, 1 feb – Una nuova ”stagione dei doveri”, cheabbia come riferimento ”l’etica della responsabilita”’,deve essere avviata all’interno della magistratura. In questosenso quindi ”sara’ inevitabile confrontarsi con leaspettative e le sensibilita’ collettive in tema diimparzialita’ e di partecipazioni dei magistrati all’impegnopolitico, rispetto a scelte personali che, legitime sul ianoformale, finiscono con l’appannare l’immagine di terzieta’ eimparzialita’ della giurisdizione”. Lo afferma ilvicepresidente del Consiglio Superiore della MagistraturaMichele Vietti nel suo intervento al XIX Congresso diMagistratura democratica, aggiungendo pero’ subito dopo:”Qui ora mi taccio perche’ non voglio contribuire allalettura monotematica del vostro congresso, come invece apparesui giornali di oggi; non faccio nessun riferimento di naturapersonale”. E’ evidente, in questo secondo passaggio,l’accenno al caso Ingroia e alle polemiche che sono seguitealla candidatura del magistrato palermitano alle elezioni.

Vietti sostiene che ”questa nuova etica dellaresponsabilita’ e’ tanto piu’ essenziale quanto piu’rilevanti sono le funzioni pubbliche esercitate e piu’intenso e’ il relativo potere. Un’etica che richiede dotipersonali e professionali elevate” richiama Vietti che,citando le parole pronunciate dal primo presidente dellaCassazione Ernesto Lupo all’inaugurazione dell’annogiudiziario, cosi’ le elenca: ”Qualificazione e competenzatecnica, ricerca paziente e approfondimento serio di ogniquestione, razionalita’ e ragionevolezza, costume disobrieta’ e di rigore personale e professionale, scrupolosorospetto delle competenze, tensione verso la ricerca dellaverita’ nella rigorosa osservanza delle regole, massimaattenzione alle ragioni degli altri, a cominciare dai piu’deboli, che soltanto nella giustizia possono confidare”.

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