(askanews) – Roma, 31 gen – ”Non sopporto i politicismi, comedel resto tutti gli italiani che non li capiscono”.
Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersanidurante una conferenza stampa stamane a Roma e rispondendoalla domanda con quali linee e con chi ha intenzione diintervenire sul problema del lavoro. La crisi che stiamoattraversando, ha ricordato Bersani, e’ la piu’ grave daldopoguerra ad oggi e dunque ”dobbiamo discutere seriamentecome uscirne”, invece ci sono ”interventi fantasiosi emiracolistici”. ”La cosa e’ molto molto complicata ancheperche’ arrivano dei guru dal mondo -ha ironizzato Bersanicon evidente riferimento al consulente elettorale americanodi Monti, lo stesso che aveva progettato la campagnaelettorale a Obama- che dicono attacca l’avversario e lasciastare i problemi. Poi il guru torna a casa e i problemi cheli abbiamo ancora”.
”Invece -ha proseguito Bersani- bisogna mettere al centrola discussione, la discussione seria, che si chiama lavoro etrovare delle chiavi per produrre un po’ di lavoro,investimenti, politica industriale. Con chi? Con chi ci sta adiscutere”. E Bersani ancora una volta ha sintetizzato lasua posizione dicendosi convinto che ”chi ha il 51% governama ragionando come se avesse il 49%. Ma chi ha il 51% ha ildovere di esprimere una piattaforma di governo e dirivolgersi con mente aperta a tutte le forze politicheciviche, democratiche che vogliono dare una mano. Per checosa? Per riforme o governo? Vediamo, di certo non possorivolgermi a forze populiste e demagogiche che ci hannoportato al disastro”.
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