Elezioni: Pisicchio, attenti a antipolitica di finanza e poteri occulti

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(askanews) – Roma, 30 gen – ”Accanto all’antipolitica ‘bassa’,che ha avuto una lunga sequenza di esperienze storiche nelnostro Paese, da Mussolini a Giannini dell’Uomo Qualunque,agli esempi che ognuno puo’ rintracciare nella cronacaelettorale di questi giorni, un’antipolitica che punta alla’pancia’ dell’elettorato meno attrezzato culturalmente, c’e’una forma di antipolitica ‘alta’, quella che prende le mosseda una degenerazione dell’idea schumpeteriana”. Lo ha detto Pino Pisicchio, capolista alla Camera per ilCentro Democratico in Puglia, in occasione dellapresentazione del suo saggio ”Alle originidell’antipolitica” (Levante editori, Bari).

”Si tratta -spiega Pisicchio- dell’antipolitica dellafinanza che ritiene di poter condizionare i partiti e iparlamenti, l’idea di chi crede solo nelle virtu’ salvifichedel capitalismo sregolato e intende debellare ogni forma diStato sociale, l’idea che sostiene la necessita’ di un uomosolo al comando, magari circondato da pochi tecnici difiducia. Questa forma di antipolitica -ha conclusol’esponente di Centro Democratico- non e’ meno pericolosa diquella ‘bassa’: la prima sollecita gli istinti piu’ bassi delcorpo elettorale. La seconda punta a coinvolgere le classidirigenti. L’una e l’altra si combattono con la politicaseria, interpretata da personalita’ credibili equalificate”.

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