Consulta: Gallo, giudici Corte benestanti. Taglieremo ancora spese

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(askanews) – Roma, 29 gen – ”La Corte Costituzionale e’ compostada persone benestanti, non c’e’ bisogno di soldi in piu”’.

Lo afferma il neopresidente della Consulta, Franco Galloincontrando i giornalisti e parlando del tema generale dellaspending review e di come questa revisione di spesa possacoinvolgere la Corte e gli stipendi dei giudici.

Gallo ricorda che ”la Corte ha fatto e fara’ il possibileper tagliare le sue spese” citando, come esempio,l’intervento sulle auto di servizio. La Consulta, sottolinea,”ha tolto le macchine di servizio ai presidenti, che non nehanno piu’ diritto passato l’anno dalla loro uscita dallaCorte”. Insomma – continua Gallo facendo riferimento anche a chivede le presidenze brevi (quelle di pochi mesi, come peresempio la sua che durera’ meno di otto mesi) come untentativo da parte dei giudici di assicurare a tuttiprivilegi, emolumenti addizionali – ”la Corte, da quandoesiste non si preoccupa di gestire posizioni personali. Ilpresidente e’ l’espressione del collegio e la sua elezione e’una scelta interna”. D’altronde la Costituzione, aggiunge,”non prevede limiti minimi. Certo, parla di massimo tre anniper la carica del presidente ma nessuno ha mai pensato chepotesse essere interpretato come limite minimo”.

Sulla questione sono intervenuti anche i due nuovivicepresidenti, Gaetano Silvestri e Luigi Mazzella. Il primochiarisce che ”nessun emolumento in piu’ e’ previsto per ilpresidente. La Corte non spende un euro in piu’ per questafigura”. Mazzella, che e’ vicepresidente vicario, spiega invece che”la presidenza breve e’ esaltazione di collegialita’ dellaCorte e questa e’ una delle magiori garanzie democratiche. Inun Paese dove si attaccano i poteri monocratici, lacollegialita’ della Consulta dovrebbe invece essereesaltata”.

fdv