(askanews) – Roma, 28 gen – ”Quella di vari partiti contro il Pdsu Mps e’ soltanto una marea di bugie e alla fine di questastoria si vedra’ chi ha ragione”. Lo dice Anna Finocchiaro,presidente dei senatori Pd e capolista al Senato in Puglia,in un’intervista oggi sull’Unita’.
”E’ una campagna elettorale dove dal centro a Ingroiatutti parlano di altro pur di non affrontare i problemi veri.
Che sia Monti a usare argomenti tipici di Berlusconi non e’un bel sentire. Serve responsabilita’ da parte di tutti”aggiunge.
”Ci attaccano con sciocchezze colossali, una vera epropria rozzezza di accuse false – continua Finocchiaro -. Iltempo dimostrera’ cio’ che e’ gia’ chiaro oggi: il Pd con Mpsnon c’entra niente. Lega e Pdl pensino piuttosto agli affariloro, al fallimento della banca creata dalla Lega e alcoinvolgimento di esponenti Pdl nelle vicende legate a Mps.
Cicchitto poi cerca di alzare polvere e sangue, ma non spiegaperche’ il governo Berlusconi si oppose alla proposta del Pddi diminuire l’uso dei derivati da parte delle banche. Lospieghi anche Monti e, visto che c’e’, ci spieghi ancheperche’ il consigliere d’amministrazione di Mps, AlfredoMonaci, suo candidato, si oppose all’operazione che ilsindaco Franco Ceccuzzi, la cui giunta cadde per questo,inizio’ quando cerco’ di cambiare le cose per il Monte deiPaschi”. ”La co-interessenza a cui si riferiscono e’ scritta negliStatuti della banca e della Fondazione – aggiunge l’esponentedemocratica – ed e’ esempio di una cultura localistica anticacontro la quale il ministro Ciampi tento’ di lottare quandoconsiglio’ al Monte dei Paschi di Siena di sprovincializzarsie internazionalizzarsi. Quel consiglio, all’epoca vorreiricordarlo governavamo noi, non fu seguito e si arrivo’all’operazione Antonveneta, quando le condizioni della bancarischiavano di non essere piu’ competitive”.
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