Elezioni: Bagnasco, grave baratto tra economia ed etica della vita

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(askanews) – Roma, 28 gen – ”Linee di compromesso, o peggio dibaratto tra economia ed etica della vita, a scapito dellaseconda, sarebbero gravi. Lo ha detto il presidente dellaCei, card. Angelo Bagnasco nella prolusione di apertura deilavori del Consiglio Episcopale Permanente. ”Senza il primato antropologico – ha spiegato il card.

Bagnasco – non solo la finanza e l’economia sarebberooppressive perche’ ridurrebbero la persona in termini dicosti e ricavi, ma anche lo stato sociale nascerebbe su basianguste e riduttive”.

”Parlare di vita, salute, malattia, stati cosiddettivegetativi, dolore, previsione infausta, medicina palliativa,invasivita’ delle diagnosi, disabilita’, rapportomedico-ammalato, – ha proseguito il presidente della Cei – maanche di medicina e bilancio dello Stato, obiezione dicoscienza, politica dei trapianti, significa affrontare temicruciali che tali saranno sempre di piu’. Insieme a quelloscandaloso, per le evidenze che vorrebbe ignorare,dell’aborto, della maternita’ surrogata, dell’eutanasiaattiva o passiva”. ”Andando sul concreto, – ha ribadito il card. Bagnasco -quanti aborti e quanti tentazioni eutanasiche si verificano amotivo del primato economicista’? Non ha senso nascondere gliargomenti, riconoscendo invece cittadinanza elettorale soloall’economia, in quanto fenomeno che obiettivamente brucia.

Si parla ovunque di biopolitica e di biodiritto; perche’ nonconcepire anche l’economia come bioeconomia’?”.

dab/gc