Bagnasco: rispetto vita e matrimonio uomo-donna valori non negoziabili

99 7, 1242 -

(askanews) – Roma, 28 gen – ”La rinuncia all’eutanasia comunquesi presenti, la liberta’ di coscienza e di educazione, lafamiglia basata sul vincolo del matrimonio tra l’uomo e ladonna, la giustizia uguale per tutti, la pace” sono le”determinazioni storico-pratiche o principi basilari, dunquenon negoziabili, per i quali c’e’ un fondamento, oltre chenella ragione, nella nostra stessa Costituzione, e ai qualitutti gli uomini di buona volonta’ debbono attenersi”. Lo hadetto il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco nellaprolusione di apertura dei lavori del Consiglio EpiscopalePermanente. ”Chiunque si rifa’ al bene comune immediato – ha aggiuntoil card. Bagnasco – non puo’ non considerarli per cio’ chesono, ossia valori non derogabili sul piano della civilta’politica, pena un arretramento antropologico e sociale.

Perche’ la Chiesa insiste tanto? Perche’ ha a cuore l’uomo.

Perche’ e’ chiamata a rappresentare ‘la memoria dell’essereuomini di fronte a una civilta’ dell’oblio, che ormai conoscesoltanto se stessa e il proprio criterio di misura. La Chiesacertamente non ha soluzioni pronte per le singole questioni.

Insieme alle altre forze sociali, essa lottera’ per lerisposte che maggiormente corrispondano alla giusta misuradell’essere umano”’.

Su questi principi, ha ribadito il card. Bagnasco, ”icattolici sanno che non esiste compromesso o mediazionecomunque si voglia chiamare, poiche’ ne va dell’umano nellasua radice”. Per questo la Chiesa ”e’ ‘avanguardia’. Si sente ripetereche questi sono valori ‘divisivi’ mentre quelli socialisarebbero ‘unitivi’: in realta’, i valori sociali dei qualiabbiamo parlato sopra e che la Chiesa conosce e pratica findal suo nascere stanno in piedi se a monte c’e’ il rispettodella dignita’ inviolabile della persona”. dab/gc