Anno giudiziario/Firenze: Pg, preoccupa rischio infiltrazioni mafiose

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(askanews) – Firenze, 26 gen – ”E’ comprensibile che istituzionie societa’ civile guardino con preoccupazione al pericolo diinfiltrazioni mafiose” in Toscana. Lo ha detto FrancescoD’Andrea, Procuratore generale facente funzioni,nell’intervento tenuto alla cerimonia di inaugurazionedell’anno giudiziario a Firenze.

”Nessuna zona della Toscana – ha precisato – e’ oggettodi controllo da parte di organizzazioni criminali”. Pero”’queste organizzazioni hanno interesse a infiltrarsi in modosubdolo nel tessuto socio-economico della Regione, senza ildispiego di quelle eclatanti manifestazioni di intimidazionee di violenza che sono invece tipiche dell’azione mafiosa inaltre zone del Paese”. Emergono in particolare ”aggregazioni di vario tiporiferibili a gruppi di criminalita’ storicamente radicate nelnostro meridione, in particolare alla ‘ndrangheta e allacamorra”.

Aggregazioni che ”forti di ingenti capitali liquidiillecitamente acquisiti, mirano a penetrare nelle struttureproduttive del territorio, reimpiegando le cospicuedisponibilita’ finanziarie per lucrosi investimenti nelsettore degli immobili o delle attivita’ commerciali osocietarie, spesso offrendo giugulatorie opportunita’ dicredito a imprenditori che, in un momento di grave crisieconomico-finanziaria, hanno difficolta’ a rivolgersi ainormali canali bancari. ”.

Se ”infiltrazioni e interessi mafiosi non sono lontanidalle nostre aree”, per il Pg e’ ”rassicurante” che inToscana”e’ molto alto il tasso di vigilanza e di attenzioneda parte non soltanto delle forze dell’ordine, ma anche ditutte le altre istituzioni e degli enti locali”. afe/mar/rl