Infanzia: Telefono Azzurro a politici, serve ‘ministero Adolescenza’

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(askanews) – Roma, 25 gen – I bambini e gli adolescenti, il 13%della popolazione totale, sono privi di rappresentanzapolitica diretta ma, tuttavia, sono titolari di diritti einteressi che meritano attenzione maggiore rispetto a quellidegli adulti. Secondo il rapporto OCSE l’Italia investe il4,7% del proprio PIL in istruzione contro una media OCSE del5,8%. Secondo i parametri UE il 24, 4% del totale dei bambinie ragazzi in Italia sono a rischio di poverta’, di questi il70% vive nel Mezzogiorno. Fino ad oggi e’ mancata unaprogrammazione completa e razionale degli interventinecessari nel settore minorile: e’ per colmare questo vuotoche oggi Telefono Azzurro ha presentato, a Roma presso laSala Stampa della Camera dei Deputati, il ‘Manifesto perl’Infanzia e l’Adolescenza’ nel quale si sollecita, fral’altro, l’istituzione di un ‘ministero per l’Infanzia el’adolescenza’. ”E’ necessario che i partiti politici e i propricandidati sviluppino politiche per l’infanzia el’adolescenza: investire sul loro benessere, sulla loroeducazione e sul loro futuro rappresenta una sfida non piu’rinviabile”, dice Ernesto Caffo, Presidente di TelefonoAzzurro aggiungendo che ”c’e’ bisogno che bambini eadolescenti siano un punto centrale e prioritario deiprogrammi elettorali: pur non votando, infatti, sono titolaridel futuro e della crescita del nostro Paese. Non si puo’chiedere loro di farsi carico di un debito senza dare incambio prospettive”.

Nella prossima legislatura, dice dal canto suo SandraCioffi, gia’ deputato e membro del Direttivo di TelefonoAzzurro, occorre ”una vera svolta per cio’ che riguarda laquestione minorile. Non piu’ impegni generici ma un serioimpegno da parte di tutte le forze politiche per farladiventare priorita’ nell’agenda politica ed istituzionale delPaese. E’ veramente assurdo che l’Italia sia a uno degliultimi posti in Europa per la spesa destinata alla famiglia eai minori”. I dati sul disagio giovanile emersi dalla recente’Indagine conoscitiva sulla condizione dell’Infanzia edell’Adolescenza in Italia’ presentati la scorsa settimana ecurata da Telefono Azzurro ed Eurispes parlano chiaro, vienespiegato: i giovani sono inquieti, irrequieti, a volteangosciati e alla base dei loro sentimenti l’insicurezzadovuta alla perdurante crisi economica e al timore per ilfuturo. Nel 2011 e’ aumentata, infatti, la consapevolezzadella crisi e dell’impatto sulla propria vita familiare: senel 2010 piu’ di un adolescente su quattro (tra i 12 e i 18anni) riteneva che la crisi economica avesse colpito lapropria famiglia (29%), oggi ben la meta’ dei ragazzi (50,1%)si dice consapevole della difficile situazione economica chevive in prima persona nella propria famiglia. Se la famigliae’ in crisi, la scuola, oggetto di continui tagli di risorse,viene aggiunto, non riesce a rispondere sufficientemente allerichieste dei giovani e alle sfide poste dalle nuovetecnologie. Quanto al diritto all’ascolto e allapartecipazione, la nostra giustizia manca di una disciplinacoerente che garantisca ai minori il diritto di essereascoltati in tutti i procedimenti civili, penali eamministrativi.

E’ per questi motivi che Telefono Azzurro chiede aicandidati premier alle prossime elezioni politiche che siterranno il prossimo 24 e 25 febbraio di sottoscrivere ilproprio Manifesto in cui chiede, tra l’altro, l’istituzionedi un Ministero per l’Infanzia e l’Adolescenza e che sianoapprovati con urgenza, provvedimenti legislativi checonsentano ai minori di ottenere spazi e opportunita’ peresercitare i propri diritti. fdv