Edilizia: Saitta (Upi), ascoltare allarme dell’Ance

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(askanews) – Roma, 25 gen – ”Il nuovo Governo e il nuovoParlamento devono ascoltare il grido d’allarme lanciatodall’Ance, che le Province non possono che sottoscrivere.

Bisogna sbloccare subito le risorse degli enti locali peravviare un piano di opere pubbliche, dando la massimapriorita’ alla messa in sicurezza, all’ammodernamento e allariqualificazione delle scuole pubbliche”. Lo dichiara ilPresidente dell’Upi Antonio Saitta, commentando ledichiarazioni del Presidente dell’Ance Paolo Buzzetti sullagravissima crisi del settore edile. ”Fino ad oggi – sottolinea Saitta – si e’ scelta la stradadei tagli alle risorse degli Enti locali, che ha colpito ibilanci delle Province in modo drammatico. La capacita’ di produrre investimenti delle nostreamministrazioni e’ crollata di oltre il 44% in soli 5 anni.

Se non si inverte immediatamente questa tendenza e non siliberano le tante risorse bloccate inutilmente dal patto distabilita’ non sara’ possibili agire per fare ripartire lacrescita. I Governi passati non hanno voluto ascoltare questo allarme:noi lo riproporremo con forza a chi prendera’ la guida delPaese per i prossimi 5 anni. Abbiamo bisogno di riprendere ad investire nelle piccoleopere, che sono quelle che possono nell’immediato sostenerele imprese locali; e abbiamo bisogno di mettere in sicurezzale nostre scuole, di renderle moderne, di ricostruirleperche’ possano offrire agli studenti il luogo ottimale incui crescere e apprendere. La piattaforma delle proposte delle Province, che lasettimana prossima presenteremo alla stampa e che neiprossimi giorni porteremo a tutti i candidati al Parlamento,parte proprio da queste priorita”’. com/rus