Pensioni: Censis, poca conoscenza della previdenza complementare

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(askanews) – Roma, 23 gen – Non ci sono preclusioni ideologicherispetto alla previdenza complementare, visto che il 42% deilavoratori considera il sistema previdenziale misto, fatto dipubblico (pensione di base) e privato (pensionecomplementare), come il piu’ sicuro. Il 40% ritiene invecepiu’ affidabile il sistema pubblico, il 18% quello privato. Idati sono contenuti nella ricerca ”Promuovere la previdenzacomplementare come strumento efficace per una longevita’serena”, realizzata dal Censis per la Covip, presentataquesta mattina. La quota di lavoratori che vede nel sistemamisto il modello piu’ sicuro e’ maggiore tra gli autonomi (il47%), piuttosto che tra gli impiegati pubblici (32%). Ilsistema pubblico, spiega il Censis, e’ quello preferito daidipendenti pubblici, mentre il privato puro trova l’accordodi una quota molto piu’ elevata tra gli autonomi. Ma laconoscenza della previdenza complementare e’ scarsa: sono 16milioni i lavoratori che non hanno idea di come funzioni. Trai motivi della scelta di non aderire alla previdenzacomplementare, prosegue l’indagine del Censis, il 41%dichiara di non poterselo permettere, il 28% non si fida diquesti strumenti, il 19% si ritiene troppo giovane perpensare alla pensione, il 9% preferisce lasciare il Tfr inazienda. Particolarmente bassa e’ la fiducia dei lavoratoriautonomi, tra i quali il 35% dichiara di non aderire perche’non si fida degli strumenti di previdenza complementare,percentuale che scende al 26,5% tra i dipendenti pubblici eal 26,3% tra quelli privati. Oltre al fattore economico,quindi, la scarsa diffusione della previdenza complementaredipende dalle voragini informative e dalla ridotta fiducianei soggetti che attualmente offrono gli strumenti diprevidenza complementare.

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