Lazio: Zingaretti, mia rinuncia a sindaco Roma? Sono parte di squadra

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(askanews) – Roma, 23 gen – ”Non penso sia negativo e che midebba vergognare nel dire che mi sento parte di una squadra”e che ”nel momento in cui la squadra ha un bisogno, unbisogno condiviso che corrisponde al bisogno di una comunita’ovvero la nostra Regione, anche gli interessi e le ambizionipersonali passano in secondo piano” per gli interessigenerali della squadra. Cosi’ il candidato del centrosinistraalla presidenza della Regione Lazio, Nicola Zingaretti,ospite degli studi di UnoMattina in onda su Rai Uno,rispondendo a chi gli chiedeva della decisione di passaredalla candidatura a sindaco di Roma a quella per lapresidenza della Regione Lazio.

”C’e’ un tema: il rischio che la Regione ricadesse nellemani di chi l’aveva portata a quel punto, dunque non un temadi obbedienza cieca al Pd a prescindere dal merito, ed iocondividevo e condivido il fatto che ti puo’ capitare nellavita di fare scelte che servono alla squadra di cui faiparte”, afferma Zingaretti. ”E’ ovvio che e’ piu’prestigioso fare il sindaco a Roma e magari stringere la manoad Obama se viene in visita”, ma, ha detto Zingarettisorridendo, ”me ne faro’ una ragione”, anche ”se spero cheprima o poi… mai mettere limiti alla provvidenza”.

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