Elezioni: Monti, con coalizioni di Bersani e Berlusconi non si governa

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+++ Il premier dimissionario a ”Ballaro”’: ”Voglio fareriforme del lavoro che la Cgil impedisce e riforme dellagiustizia che il Pdl impedisce” +++.

(askanews) – Roma, 23 gen – Finale di puntata di ”Ballaro”’ suRai tre ieri sera tutta per Mario Monti, intervistato daGiovanni Floris. La trasmissione aveva visto in precedenzaduellare Susanna Camusso, Nichi Vendola (ha ribadito di nonavere intenzione di far parte di una maggioranza con ilpremier dimissionario che rappresenta una parte del bloccoconservatore), Angelino Alfano (ha chiesto al governo ilritiro del redditometro) e Cesare Romiti, ex amministratoredelegato della Fiat, che aveva detto di non condividere lasalita in politica del leader di Scelta civica perche’ ”oranon c’e’ piu’ una personalita’ al di sopra delle parti”. Monti esordisce commentando alcune dichiarazioni dei suoiavversari: ”Non ho la capacita’ di convincente manipolazionedella realta’ che ha Berlusconi. Non ho la capacita’ diBersani di immaginare di poter governare con Vendola eCamusso”. Aggiunge sul segretario del Pd: ”Bersani e’ unapersona seria, e’ simpatico. E’ in una coalizione con chivede l’Italia non come una penisola, ma come un’isola. Siillude di poter governare con le persone che erano in questostudio”. La replica al leader di Sel e’ secca: ”Non credo che mitrovero’ a governare con Vendola. La formazione politica cheho creato, e che spero avra’ successo, partecipera’ a governisolo se questi avranno un chiaro orientamento riformatore. EVendola non mi sembra che risponda ai requisiti di cuilavoratori, giovani e italiani in generale hanno bisogno.

Vendola, esclusa l’attenzione all’ecologia, non risponde alleesigenze necessarie all’Italia”. La conclusione e’ polemica:”Ho una profonda sfiducia nella capacita’ della coalizioneguidata da Berlusconi e della coalizione di Bersani agovernare l’Italia”.

Monti ricorda la situazione di emergenza economica che hadato via al suo governo tecnico: ”Sono d’accordo con BeppeGrillo: siamo in guerra e con l’elmetto in testa. Eravamosull’orlo del precipizio, a un passo dalla Grecia”. Arrivauna battuta sul segretario del Pdl: ”L’onorevole Alfano e’spiritosissimo, ma in presenza del suo capo non e’ cosi’vivace. Nel 1996 e 1997, quando ero commissario europeo,consigliai l’ingresso di Forza Italia nel Ppe. Adesso sonodelusi”. Non manca un’ulteriore stoccata al Pdl: ”Hotrovato terribilmente cinico che chi ha gestito la vicendadegli ‘impresentabili’ lo abbia fatto con il bilancino, cioe’chiedendosi quanto di vizio mi posso permettere. Ma che siamomatti?”. La conclusione sul centrodestra: ”Se Berlusconi vince,tanto di cappello ma nel disastro ci siamo noi italiani”.

Sui rapporti con Udc e Fli, alleati di Scelta civica,spiega: ”Io non giudico il passato di Fini e Casini, come dinessuno. Pero’ Casini e Fini prima di altri hanno visto ilimiti del bipolarismo. In secondo luogo, Casini e Fini hannoappoggiato il mio governo anche quando toccavano gliinteressi delle categorie loro vicini. Pd e Pdl non l’hannofatto”. Il premier argomenta sulla sua collocazione: ”Ilcentro non esiste. Sulle riforme bisogna fare sia le cose chepiacciono a Bersani, come la lotta alla corruzione, e quelleche piacciono a Berlusconi, come meno tasse. Io voglio fareriforme del lavoro che la Cgil impedisce, e riforme dellagiustizia che il Pdl impedisce”.

Monti annuncia cosa farebbe se gli capitasse di fare ilbis come capo del governo: ”Al primo Consiglio dei ministrivorrei varare un taglio del 50% dei parlamentari insieme allariforma elettorale. Per farlo c’e’ bisogno di un disegno dilegge costituzionale. Sui fondi ai partiti, il problema none’ prenderli o no, ma ridurre tutti i costi della politica. Penso che il finanziamento pubblico ai partiti debba esseretagliato drasticamente. Vorrei anche riprendere la riformadel titolo V della Costituzione per fare le infrastruttureche sono necessarie per lo sviluppo del paese”. Oggi, a suoparere, i poteri su questo versante sarebbero troppoframmentati tra Comuni, Provincie e Regioni.

Il leader di Scelta civica si difende dalle accuse delquotidiano britannico ”Financial Times” che lo ha definitoinadeguato a governare l’Italia: ”Ho avuto un corpo a corpointellettuale con la Merkel. In Europa sono considerato unalleato scomodo della Merkel perche’ non mi piego”. Questaposizione autonoma avrebbe contribuito a far assumere misureanti-spread da parte del Consiglio europeo. Infine Monti, tornando sulla situazione economicaitaliana, esclude un’ ulteriore manovra a breve diaggiustamento dei conti pubblici. gar/sam/