(askanews) – Torino, 23 gen – Dietro il partito di Monti c’e’ laFiat. Ne e’ convinto Giorgio Airaudo, ex segretario nazionaleFiom e ora candidato alla Camera nelle liste Sel. ”C’e’ un nuovo partito, che ha sicuramente dietro la Fiated e’ quello del premier Mario Monti – ha detto Airaudo nelcorso della presentazione a torino del libro di RitannaArmeni ‘Lo Squalo e il dinosauro’ – ed e’ la Fiat diMarchionne: da Montezemolo, ad Auci (Ernesto Auciresponsabile relazioni istituzionali del gruppo, ndr) -,all’inaugurazione di Melfi: c’e’ un conflitto di interessigrande come una casa che riguarda Monti e questa azienda, nonso pero’ se il conflitto di interessi riguarda l’interesse diquesto paese”. La ”cosa grave – ha osservato Airaudo – non e’ tanto chelui sia andato a fare lo spot elettorale a Melfi.
Ma che sia andato, si sia complimentato per l’investimentoannunciato, e non abbia chiesto dove si produce la Punto,vale a dire l’auto di punta prodotta in Italia dall’aziendadi cui e’ andato a inaugurare lo stabilimento. La secondacosa che un presidente del consiglio non puo’ fare – haproseguito Airaudo – e’ non spendere una parola sui tredipendenti licenziati, reintegrati da tribunali dellarepubblica italiana che come sempre intestano le sentenze innome del popolo italiano, ma che non vengono messi alavorare. In questo caso c’e’ un problema di fragilita’, didebolezza, ma nel primo caso si tratta di incompetenza daparte del professore della Bocconi, perche’ nella sua idea dimercato che crea e distrugge pensa che tra un’azienda diautomobili e un’azienda di tappi non ci sia differenza”.
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