Sanita’: Camusso, con tagli lineari non si fa lotta agli sprechi

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(askanews) – Roma, 22 gen – ”La nostra proposta e’ che lasanita’ sia davvero un servizio pubblico universale, perquesto e’ necessario che da una politica di tagli, si passiad una politica di qualita’ ed efficacia del serviziosanitario”. La leader della Cgil, Susanna Camusso, non hadubbi, la sanita’ ”non puo’ essere solo tagli, ma deveessere prevenzione oltre che cura della malattia eriabilitazione, con al centro un cittadino che e’ una personain difficolta’ che ha bisogno di essere coccolata e nontravolta dalle procedure”. Camusso ha fatto il punto sullostato della sanita’ oggi a Roma, in occasione del convegnopromosso dalla Cgil ‘Una sanita’. Di tutti’.

”Si parla molto di sprechi e tagli – ha evidenziatoCamusso -, poco della qualita’ della nostra sanita’ pubblica.

Abbiamo avuto un sistema che nella logica dei tagli ha sempreprivilegiato una discussione quantitativa ed ha cancellato ladiscussione qualitativa. Abbiamo forse l’occasione diimmaginare una stagione diversa e per ragionare sullaquestione delle risorse e del loro utilizzo in termini dimaggiore efficacia ed efficienza per i cittadini”. ”E’indubbio – ha sottolineato la segretaria generale della Cgil-che anche dentro la sanita’ si possano recuperare sprechi einefficienze, a partire dalle tante nomine pubbliche e dagliincarichi non efficaci, quel che pero’ bisogna sapere e’ chein sanita’ e nella pubblica amministrazione non fai le lotteagli sprechi con i tagli lineari, che non determinanoqualita’ della spesa, ma fai solo tagli a prestazioni eservizi ai cittadini”.

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