(askanews) – Roma, 22 gen – ”Nella Rai, oggi, non c’e’ alcunregime e alcuna oppressione. Molto piu’ semplicemente, ilfuturo governo deve riformare profondamente l’aziendamodificando radicalmente i criteri di nomina della futuradirigenza. Un progetto che il Pd ha gia’ presentato e che e’sufficiente tradurlo in legge con una maggioranza politica inParlamento. E questo senza evocare parole e scenariapocalittici e drammatici cari ad Ingroia, a Di Pietro e atutti coloro che hanno una concezione giustizialista edestremistica della politica e delle istituzioni”.
Lo dice Giorgio Mero, Pd, vicepresidente della commissioneparlamentare di Vigilanza Rai.
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