Mali: D’Alema, non lo si puo’ considerare un intervento coloniale

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(askanews) – Roma, 22 gen – ”Non credo affatto che lo si possaconsiderare un intervento coloniale, anche perche’ e’ statoconcordato con i Paesi africani, che sono ugualmenteimpegnati nel Mali, con l’Algeria e con tutti i Paesi dellaregione”. Cosi’ Massimo D’Alema in una intervista rilasciata aGlobalist.it durante un forum internazionale al Cairo.

”Quello che stava accadendo – ha aggiunto D’Alema – eraseriamente preoccupante, soprattutto per l’insediamento nelnord del Mali di gruppi legati ad Al-Qaeda, col rischio ditrasformare una parte di quella regione in una terra dinessuno, base del terrorismo internazionale. E’ giusto cheanche l’Italia dia una mano, nelle forme limitate in cui ilnostro governo ha deciso di intervenire”.

Ma perche’ intervento in Mali e non in Siria? ””Nel Maliparliamo di un’azione militare a sostegno del suo governolegittimo. In Siria -ha risposto D’Alema- non ci sono ne’ lecondizioni politiche ne’ quelle militari per un interventostraniero. Sono situazioni del tutto diverse”.

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