Elezioni: Berlusconi, amici fuori da liste per colpa di pm politicizzati

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(askanews) – Roma, 22 gen – ”Abbiamo dovuto chiedere ad amici e colleghi di rinunciare a esser presentati nelle liste perche’ una magistratura politicizzata li aveva attaccati e questo fatto, divulgato dai media, era diventatato qualcosa che poteva diminuire i nostri consensi”. Lo afferma Silvio Berlusconi, in un’intervista a Studio Aperto, a proposito dell’esclusione dalla liste di alcuni esponenti del Pdl, come Nicola Cosentino o Alfonso Papa. ”E’ stata una scelta molto dolorosa, a loro va il nostro ringraziamento per aver rinunciato sponte propria”, aggiunge Berlusconi secondo il quale questa scelta non avra’ ”nessun contraccolpo nei vari livelli locali del partito. Io a questo punto sono sicuro di vincere” le elezioni. Berlusconi torna sul tema giustizia: ”Dobbiamo dire che non si puo’ andare avanti con il sistema che c’e’ oggi in Italia, c’e’ un uso eccessivo della custodia cautelare prima del processo. Questo la dice lunga sul fatto che con troppa facilta’ si toglie il bene massimo della liberta’ con accuse che poi si rivelano non fondate”.

”E’ una montatura contro di me che mi impedisce di candidarmi alla Camera. Una montatura creata su modello di quella che nel 2010 mi ha impedito di correre per la presidenza della Regione Campania”. Cosi’ Nicola Cosentino, ex sottosegretario del governo Berlusconi ed escluso dalle liste elettorali Pdl, parlando ai cronisti in conferenza stampa. ”Non ho voluto rincorrere l’immunita’ a tutti i costi – aggiunge l’ex coordinatore campano del Pdl -. Se avessi voluto avrei accettato la candidatura che mi e’ stata offerta da tutti i partiti che sono alleati del Popolo delle Liberta”’. int/