(askanews) – Roma, 21 gen – ”Non uso mettere il becco in casaaltrui, ma e’ difficile non leggere dalla composizione delleliste del Pdl l’annientamento pressoche’ totale dellacomponente degli ex AN, una vera e propria ”puliziaetnica”, come ha detto Mario Landolfi”. Lo afferma in unanota il coordinatore nazionale di Futuro e Liberta’, RobertoMenia.
”Bastava guardare quale rispetto avesse avuto Berlusconinei confronti di Fini, cacciato per delitto di lesa maesta’dopo avergli portato in dote un partito del 12%, per capire -prosegue il coordinatore di Fli – quale rispetto avrebbeusato nei confronti di quelli che erano stati un tempo latruppa di Fini”.
”La storia della destra politica italiana non puo’ finireper i capricci di un vecchio miliardario sbertucciato intutto il mondo, senza etica ne’ pudore. Ci pensinosoprattutto quegli elettori che non avevano compreso lanostra scelta di stare con Fini, nonostante i nostri e suoierrori. Comunque vada e’ tempo di pensare a ricostruire unadestra moderna, patriottica, repubblicana, legalitaria. Connoi si puo’ fare”, conclude Roberto Menia.
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