Elezioni: Corsaro (FdI), condannati in primo grado non in nostra lista

MAG 6, 1240 -

(askanews) – Roma, 21 gen – ”Provo un mix di sensazioni, da unlato c’e’ un po’ di ironia provocata dalle ultime agenzie,sembrano gag tratte dalle migliori interpretazioni di Toto’ ePeppino, dall’altro c’e’ la sensazione che abbiamo vistogiusto quando abbiamo segnalato la necessita’ di dare aglielettori un’altra opzione nel centrodestra fondata sullacredibilita’. Uno dei temi che hanno fatto perderecredibilita’ alla politica e’ l’impressione data da molti, diessersi avvicinati alla politica piu’ per risolvere questionipersonali che per impegnarsi nella cosa pubblica”. Queste leparole di Massimo Corsaro (Fratelli d’Italia) ospite di”Checkpoint”, la rubrica di Tgcom24 curata da FedericoNovella, in merito al giallo sulle liste Pdl in Campania.

”Chi e’ stato condannato in primo grado non entra nellenostre liste. Anche Berlusconi non sarebbe candidabile inFratelli d’Italia – aggiunge Corsaro -. Intorno a lui si e’costruita molta della confusione nata nel Pdl. Che lui siastato oggetto dell’attenzione un po’ strabica delle Procuree’ innegabile.

Dietro l’attacco a Berlusconi, pero’, si sono costruite nelpartito troppe vicende personali di qualcuno che si e’comportato con leggerezza e che si e’ sentito al riparo sottola sua ala. Le sue vicende sono sotto gli occhi di tutti, maci sono dietro molti altri casi che devono prima essererisolti, poi potranno reinvestirsi nella cosa pubblica. Perevitare problemi e distinguo, abbiamo inserito nello Statutola norma dell’incandidabilita’ che vale per tutti”. com/vlm