Mali: Quagliariello, centrosinistra armata Brancaleone gia’ litiga

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(askanews) – Roma, 19 gen – ”Cio’ che sta accadendo a proposito degli eventi del Mali evidenzia due necessita’ per il nostro Paese: che il Parlamento impedisca colpi di mano sullo stile del Kosovo e che gli elettori evitino una riedizione del governo Prodi perche’ in queste ore sono chiare le avvisaglie del disastro che si produrrebbe”. Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL al Senato. ”Per quanto riguarda il primo aspetto – prosegue -, e’ impensabile che il governo assuma qualsiasi decisione scavalcando il Parlamento, a maggior ragione alla luce dei tanti elementi che rispetto alle vicende del Mali dovrebbero suggerire all’Italia la massima prudenza”. ”Quanto allo spettacolo che sta offrendo la sinistra, e’ solo l’antipasto di cio’ che accadrebbe se dovesse conquistare il governo del Paese. Non e’ ancora iniziata ufficialmente la campagna elettorale e gia’ i due principali partiti della sinistra litigano su un tema di vitale importanza come la politica estera. Non bisogna dimenticare cosa fu l’esperienza del governo Prodi e quanto pesarono le divisioni su questo terreno. In un momento di cosi’ grave crisi – conclude Quagliariello -, la riedizione di una nuova armata Brancaleone significherebbe avviarsi dritti verso il baratro. Altro che credibilita’ internazionale!”. com-min