Quote latte: Oscar Giannino, serve un’indagine vera

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(askanews) – Roma, 18 gen – ”La perquisizione della Finanzanella sede della Lega Nord e’ solo l’ultimo capitolo di unavicenda, quella delle quote latte, in cui per anni lapolitica di ogni colore ha, nel migliore dei casi, parlatosenza conoscere, sulla pelle di un’intera categoriaproduttiva”.

Lo dichiara Oscar Giannino, presidente e candidato premierdi Fare per fermare il declino, che aggiunge: ”Serveun’indagine parlamentare vera, perche’ da anni le cose vannodiversamente dal quel che tutti scrivono in merito aipresunti allevatori truffatori”. ”Numerose evidenze supportate dalle risultanze diindagini investigative” prosegue Oscar Giannino, ”hannoportato alla luce tali e tante incongruenze nella gestionedelle anagrafi bovine e dell’intero sistema di gestione dellequote e delle erogazioni in agricoltura da suggerire lapossibilita’, tutt’altro che remota, che l’Italia non abbiamai sforato la quota nazionale ad essa assegnata, e che diconseguenza i prelievi sugli allevatori siano di fattoillegittimi. Penso all’indagine svolta dal colonnellodell’arma dei carabinieri Paolo Mantile del 2010 da cui sievince, testuale, che ‘raffrontando il numero capi nellediverse banche dati con la media produttiva provinciale AIApur aumentata del 10% in via prudenziale, risulta unadifferenza produttiva media, rispetto alla produzione totaleitaliana dichiarata, talmente significativa da mettere indiscussione lo stesso splafonamento dello stato italiano equindi il prelievo supplementare imputato ai produttori apartire dal 1995/96 fino al 2008/09’. O alle dichiarazionirilasciate allo stesso Mantile da Giuseppe Ambrosio,recentemente arrestato nell’ambito di una operazione dellaGDF al ministero delle politiche agricole, che lasciavaintendere come i prelievi agli allevatori non fossero altroche il prezzo da pagare per non sbugiardare di fronte all’UEl’intero sistema italiano di gestione delle quote latte.

Varrebbe la pena rileggere le parole rilasciate alla stampadal generale della GDF Piero Iannelli, ex commissariostraordinario AGEA, sui ‘buchi neri’ nel sistema delleerogazioni in agricoltura, all’interno del quale nessuno e’in grado di garantire trasparenza e regolarita”’.

”Qualsiasi decisione in merito alla riscossione deitributi agli allevatori”, conclude Giannino, ”deve esseresubordinata alla piena chiarezza su queste vicende”.

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