Elezioni: Di Pietro, Pd e Monti litigano solo per poltrone

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(askanews) – Roma, 14 gen – ”Tutti i giorni sui giornali c’e’qualche titolo sui litigi fra Bersani e Monti e io corro aleggere perche’, se fosse vero, sarei contentissimo. Chec’azzecca, infatti, il centrosinistra con le politiche diMonti, con gli esodati, con gli operai lasciati senzadiritti, con il rigore cieco che crea centinaia di migliaiadi disoccupati, con i lavoratori che, dopo anni e anni dilavori usuranti, sono costretti a continuare, invece diandare in pensione, con le leggi che favoriscono ilprecariato, con tasse odiose e ingiuste come l’Imu sullaprima casa?”. E’ quanto scrive sul suo blog il leaderdell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

”In tutta Europa quelle politiche le fa la destra, non ilcentrosinistra – prosegue Di Pietro – Gia’ e’ un’assurdita’che il Pd abbia votato quelle leggi, una per una, per 13mesi, con oltre cinquanta fiducie. E adesso vuole allearsicon Monti in modo da votarne altre uguali o peggiori neiprossimi cinque anni. Insomma, se la divisione fosse vera,per il Paese sarebbe una buona notizia. Pero’, dopo averletto bene cosa significano quei litigi, mi cascano lebraccia. Non e’ che si dividono davvero sulla politica con laquale vogliono governare il Paese e affrontare la crisi,sulle leggi da fare o su quelle ingiuste da cancellare.

Macche’! Litigano sui posti. Il problema non e’ che Montivuole cancellare la sanita’ pubblica o che ha gia’ fatto apezzi l’istruzione pubblica, e’ che vuole fare il premier alposto di Bersani. E’ una questione di poltrone, non di sceltepolitiche. Ma sulle poltrone, alla fine, un modo di mettersid’accordo lo si trova sempre. Infatti lo troveranno, pero’ ilgiorno dopo le elezioni. Fino a quel momento devono far fintadi aver litigato sul serio per non perdere voti. Ma, unsecondo dopo la chiusura delle urne, troveranno il modo dispartirsi le cariche e le poltrone, un po’ per uno che non famale a nessuno, e daranno vita a un governo Pd-Monti, che difatto e’ gia’ deciso, e che proseguira’ sulla stradadell’agenda Monti”.

”Per questo ce l’avevano tanto con noi dell’Italia deiValori e per questo ce l’hanno oggi con la Lista Ingroia -Rivoluzione civile. Perche’ siamo gli unici a volere, difatto, una politica riformista e vicina alle fasce piu’deboli e oneste del Paese. Siamo gli unici ad aver combattutocontro Berlusconi e contro Monti, dentro il Parlamento.

Questa e’ la verita’. Mentre il Pd e’ stato compiacente senon complice. Oggi, chi non vuole le politiche di Monti, see’ una persona seria e un leader responsabile, deve prima ditutto dire quali delle leggi fatte da Monti abroghera’ equali conservera’, come facciamo noi di Rivoluzione Civile -Italia dei Valori. E’ questo il vero voto utile per icittadini, non quello che vi chiedono per far vincere l’una ol’altra fazione (destra e sinistra) per fare poi le stessecose. I finti litigi sono solo una recita e un modo diprendere in giro gli elettori”, conclude Di Pietro.

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