Elezioni: Berlusconi, indietro di 7 punti ma siamo convinti di vincere

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. (askanews) – Roma, 12 gen – ”Nel ’94 eravamo indietro e sconfiggemmo la ‘gioiosa macchina da guerra’ di Occhetto, nel 2006 eravamo indietro e recuperammo. Senza le trasmissioni di Vespa e Santoro siamo sotto di 7 punti nei sondaggi e non e’ una distanza incolmabile, per questo siamo convinti di vincere”. Cosi’, il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, in un’intervista a ‘Studio Aperto’. Il successo di ascolti da Santoro, aggiunge, ”me lo aspettavo, poiche’ l’idea che io andassi” a Servizio Pubblico ”sembrava al prinicipio quasi una notizia scandalosa”, tanto che ”molti mi avevano sconsigliato di andare in quella che puo’ essere chiamata una tana dei leoni, ma io non ho nulla di cui aver paura”. ‘Il nostro avversario da battere e’ il Pd, tutte le tv mi stanno chiedendo di incrociare la spada con gli altri leader, ma sono tantissimi e ne verrebbe fuori una gran confusione, quindi – sottolinea l’ex premier – sarei felice di confrontarmi con Pier Luigi Bersani davanti uno schermo televisivo per far conoscere agli italiani i nostri programmi, affinche’ possano scegliere” chi eleggere al governo. E ”se gli altri partiti fossero d’accordo sulle riforme che noi sentiamo indispensabili, sarei d’accordo” ad aprire delle intese con le altre forze politiche presenti in Parlamento. L’introduzione dell’Imu da parte del governo Monti, continua Berlusconi, ha determinato ”una svalutazione del mercato immobiliare”, provocando un ”calo delle vendite” degli immobili, per questo ”abolendola potremmo ridare una spinta all’economia” italiana. ”La responsabilita’ del governo in tal senso e’ totale – rimarca l’ex premier -. Noi avevamo cercato di convincerlo a non toccare la casa poiche’ la riteniamo un bene sacro”. ”Bersani e’ candidato premier del centrosinistra, Berlusconi e’ il candidato del centrodestra? Lui o Maroni ce lo facciano sapere”. E’ con questa domanda ironica che dai vertici del Pd si replica a Silvio Berlusconi per la sua affermazione di voler fare confronti televisivi solo con Bersani. ”Non e’ Berlusconi a decidere con chi fare i confronti -commentano gli stessi vertici- e comunque Bersani fara’ il confronto tv solo con i candidati premier”. rep/min