Napolitano: non saro’ io a nominare nuovi senatori a vita (La Stampa)

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(askanews) – Roma, 11 gen – ”Certo ci sono due seggi vacanti eio sono un convinto sostenitore di questo istituto: l’hosempre difeso dagli attacchi e dalle polemiche. Ma in questafase, a cosi’ breve distanza dalla conclusione del miomandato, non intendo utilizzare questa facolta’ e ritengoinvece piu’ opportuno trasmettere al mio successore ognivalutazione e decisione”. Il presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano, in un colloquio con il direttore dellaStampa, Mario Calabresi annuncia che non ci sono i tempinecessari per nuove nomine senatoriali in quanto non sipotrebbe ”esercitare con la dovuta ponderazione e serenita’questa prerogativa a cosi’ breve distanza dalla fine delsettennato”. ”Non si puo’ dimenticare – aggiunge – comequella prevista dalla Costituzione sia una facolta’ e noncerto un obbligo”.

La Costituzione, spiega il Presidente della Repubblica,”prevede la possibilita’ e la facolta’ di nominare un numeromassimo di cinque senatori a vita e ci sono state moltedispute sul significato da dare a questa espressione.

Qualcuno l’ha interpretata come la possibilita’ che ognipresidente ne potesse indicare cinque e cosi’ facendo ci sonostati momenti in cui e’ lievitato il numero dei partecipantiall’Assemblea. L’interpretazione da tempo riconosciuta comecorretta – sottolinea Napolitano – e’ una sola: i senatori avita possono essere cinque in tutto”.

”Mi arrivano sollecitazioni e stimoli – fa sapereNapolitano – che riguardano persone degnissime ma sonoconvinto che se sono meritevoli di attenzione da parte mia losaranno anche da parte del mio successore”.

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