Imu: Bersani, Berlusconi non dica che l’abbiamo messa noi

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(askanews) – Roma, 11 gen – Berlusconi non puo’ attribuire ad altri la paternita’ dell’Imu: non venga a dire che l’abbiamo messa noi o Monti. E’ quanto ha affermato il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, intervendo stamani alla trasmissione Radio Anch’io. ”Ci sara’ modo di rivederla” ha detto Bersani sottolineando che ”c’erano gia’ nostre valutazioni ed emendamenti, in Parlamento pero’ non e’ stato possibile far passare la nostra idea per una diversa progressivita’. Quanto al fatto se farla o meno per favore Berlusconi non dica che l’ha messa Monti perche’ l’Imu l’ha messa lui, Berlusconi. Noi poi non avremmo dovuto mettere l’Imu se non avessimo sottoscritto con l’Europa un patto che ci doveva portare al pareggio di bilancio. Il resto sono solo chiacchiere. Siamo stati costretti ad una situazione di necessita’ da 10 anni di sgroverno”. In proposito Bersani ha ribadito che secondo il Pd si puo’ procedere ad ”esentare immobili di minor pregio con un riequilibrio su quelli piu’ alti”, in sostanza esentando il pagamento dell’Imu fino a 4-500 euro. Per quanto riguarda il tema piu’ ampio dei conti pubblici Bersani ha sottolineato che nel 2013 si dovra’ valutare se la parita’ di bilancio e’ stata rispettata secondo gli impegni presi con l’Ue. ”Dovremo anche vedere – ha aggiunto – quanta polvere e’ stata messa sotto il tappeto”. Noi ancora non abbiamo risolto tutto, ha fatto osservare Bersani raccomandando prudenza rispetto a certe affermazioni secondo le quali ormai saremo fuori dai rischi. A febbraio-marzo secondo Bersani si potra’ capire meglio sulle prospettive di crescita” con una visione realistica dei problemi che tenga conto anche di quella ”polvere sotto il tappeto”, ad esempio una verifica e gli ammortizzatori in deroga siano ben coperti finanziariamente, impegni vari come le missioni all’estero che richiedono ”un punto della situazione perche’ se e’ vero che siamo usciti dal baratro io non condivido certi toni un po’ trionfalistici secondo i quali avremmo risolto tutto: il 2013 sara’ un anno ancora difficile e io penso che da li, specialmente nel 2014 vedremo una fase nuova”. min/cam/rob