Fiscal compact: Chiti, commissione Ue e Bce piu’ aperti a discuterne

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(askanews) – Roma, 11 gen – ”La nascita di una conferenzainterparlamentare che abbia il compito di discutere dellepolitiche di bilancio e di altre questioni rientrantinell’ambito di applicazione del Fiscal Compact, previstadall’articolo 13 del Trattato, rappresenta un’occasioneirrinunciabile per un salto di qualita’ nei meccanismi dilegittimazione democratica e di controllo, che porti a unavera e propria ‘dimensione parlamentare’ della governanceeconomica europea”. Lo ha detto nella sede della Camera deiDeputati del Lussemburgo il vice presidente Vannino Chiti cherappresenta il Senato della Repubblica all’incontro deipresidenti dei Parlamenti dei Paesi fondatori dell’Unioneeuropea. L’incontro e’ stato organizzato con lo scopo diapprofondire i nuovi meccanismi di governance economicadell’Unione europea a partire dal Fiscal Compact, conparticolare riguardo ai compiti e alle responsabilita’ deiparlamenti nazionali. ”Questo incontro – ha aggiunto Chiti – e’ importante mainformale: deve precisare una proposta da inviare a tutti iParlamenti dell’Unione. Sulla base di questa consultazione,sara’ poi la Conferenza dei Presidenti dei Parlamentidell’Unione Europea ad assumere, a Cipro, le decisioni”. ”La formulazione dell’articolo 13 deve rappresentare unindicatore dell’ampiezza dei compiti e dei temi che laconferenza dovra’ trattare. Inoltre, e’ auspicabile – haconcluso il vice presidente del Senato – una maggioredisponibilita’ delle istituzioni europee, dalla Commissionealla BCE, a ‘recarsi nelle capitali’ per discutere e motivarele proprie raccomandazioni e i propri documenti di indirizzocon i parlamenti, e non solo con i governi”. com-njb