(askanews) – Roma, 11 gen – Non era ”una questione numerica, mapolitica al 99%” quella che aveva bloccato il dialogo tra ilPsi e il Pd nei giorni scorsi.
LO ha detto il segretario del Psi Riccardo Nencini in unaconferenza stampa alla Camera nella quale ha annunciato chetra le due parti ”e’ stato raggiunto l’accordo”.
Nencini ha quindi illustrato una curiosita’ storica, nelsenso che il ritorno in parlamento dei socialisti rievochera’gli inizi del Psi nell’800. ”La prossima delegazionesocialista in Parlamento -ha detto Nencini- avra’ pienaautonomia politica e contiamo di avere un numero diparlamentari esattamente uguale a quello della legislatura1892-1895, che e’ stata la prima a rappresentare unacomponente socialista”. In sostanza la squadra socialistapotrebbe contare su 10 parlamentari, che ”se si dovessestravincere” potrebbero salire a 20.
Nencini ha altresi’ parlato di un accordo per ”un pattodi consultazione tra Pd e Psi sulle questioni piu’ spinoseche di volta in volta si presenteranno all’esame delleCamere”. Il Psi ”avra’ candidati ovunque e si presentera’ allepolitiche con proprie liste in Calabria, Campania e Lazio eci saranno liste socialiste alle elezioni regionali di Lazio,Lombardia e Molise”. L’intesa, socialisti-democratici sara’ presentata daNencini insieme con Pier Luigi Bersani all’inizio dellaprossima settimana.
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