Carceri: Severino, 16 mln per lavoro e’ segnale, avanti con riforme

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(askanews) – Roma, 11 gen – ”Il finanziamento del lavorocarcerario e’ finalmente una bella notizia, un passo inavanti nel cammino delle riforme strutturali che la recentesentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo chiedeall’Italia di percorrere per affrontare il sovraffollamentopenitenziario”. Il ministro della Giustizia Paola Severinocommenta con soddisfazione la decisione del presidente delConsiglio Mario Monti il quale, su sua proposta, hadeliberato di destinare 16 milioni di euro, facenti parte delfondo Legge di Stabilita’ per il finanziamento di esigenzeindifferibili, all’attivita’ lavorativa dei detenuti. ”Confido fermamente che le Commissioni parlamentaricompetenti aderiranno favorevolmente alla decisione delgoverno. Ho gia’ avuto modo di esprimere la mia grandeamarezza per il mancato via libera definitivo, al Senato, delprovvedimento del governo sulle misure alternative, e ancheper lo svuotamento, alla Camera, nel disegno di leggeStabilita’, di fondi da destinare al settore giustizia.

Finanziarie il lavoro dei detenuti – sottolinea ilGuardasigilli – significa dare loro una chance, ma ancheinvestire in sicurezza sociale. Studi scientifici su questopunto sono incontrovertibili: il rischio di tornare adelinquere tra coloro che restano chiusi tutto il tempo inuna cella e’ tre volte superiore se paragonato alla recidivadi detenuti che lavorano o di chi sconta la condanna conmisure alternative. Il Parlamento, come ci ha saggiamentericordato anche il Capo dello Stato in occasione dellacondanna della Corte di Strasburgo, ha gia’ persoun’importante occasione per invertire la rotta delsovraffollamento. Il parziale rifinanziamento del lavorocarcerario e’ un segnale. Ma pur sempre importante”.

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