Carceri: Monti, detenuto che lavora quando esce non ripete reato

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(askanews) – Roma, 11 gen – ”Va data una prospettiva di speranzaa chi e’ recluso perche’, come dimostrato da numerosi studi,il tasso di recidiva di coloro che hanno potuto accedere amisure alternative o che sono state ammesse al lavoro e’estremamente basso”. Lo sostiene il presidente del ConsiglioMario Monti, che su proposta del ministro della GiustiziaPaola Severino, e del ministro dell’Economia e Finanze,Vittorio Grilli, ha autorizzato l’invio alle competentiCommissioni parlamentari di uno schema di decreto delPresidente del Consiglio che destina 16 milioni di euro,facenti parte del fondo Legge di Stabilita’, all’attivita’lavorativa dei detenuti. ”Il sovraffollamento carcerario,oggetto della recente condanna da parte della Corte europeadei diritti dell’uomo di Strasburgo – dichiara Monti in unanota – necessita di soluzioni strutturali, da subitoricercate dal governo attraverso il decreto ‘salva-carceri’ -approvato un anno fa – e il disegno di legge sulle misurealternative che purtroppo non e’ stato convertito inlegge”.

fdv