Ue: Damiano, anche Juncker mette in discussione politiche rigoriste

FEB 2, 1237 -

(askanews) – Roma, 10 gen – ”Si moltiplicano le voci del Fmi edell’Europa che cominciano a mettere in discussione glieccessi delle politiche rigoriste. Si stanno tutti accorgendoche il tema della rivalutazione dell’economia reale e delridimensionamento del ruolo dei mercati finanziari e dellaspeculazione, rappresenta la chiave di volta per imboccarefinalmente la strada che porta ad un maggiore sviluppo edequita’ sociale. In questa ottica si inseriscono ledichiarazione di Juncker, presidente dell’eurogruppo, che haaffrontato due temi fondamentali per la costruzione di unaEuropa piu’ giusta ed unita sotto il punto di vista sociale:quello del salario minimo e quello della redistribuzionedella ricchezza, in un periodo di crisi, a vantaggio dei piu’deboli. Il fatto che Junker dichiari che i ricchi debbanocontribuire di piu’, puo’ apparire scontato, ma in realta’rappresenta una presa di coscienza sempre piu’ diffusa circal’esigenza di una piu’ equa distribuzione dei sacrifici”. Lo ha affermato Cesare Damiano, capogruppo del Pd incommissione Lavoro della Camera.

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