Elezioni: Parafarmacie, nonostante propositi nessuno di noi nelle liste

NOV 4, 1237 -

(askanews) – Roma, 10 gen – ”A liste oramai chiuse constatiamo amalincuore che malgrado gli sbandierati propositi di dar vocea nuove espressioni della societa’ civile nessunrappresentante delle parafarmacie e’ stato incluso nellapartita elettorale. Eppure il senatore Monti, il segretarioBersani e il liberale Giannino sanno bene quanto i nostriavversari siano da tempo seduti sugli scranni di entrambe lecamere. Non sarebbe stato leale dar spazio anche a noi?”. E’quanto dichiara il presidente della Federazione nazionalefarmacia non convenzionata, Giuseppe Scioscia, in una nota.

”Sappiamo fin troppo bene come le lobby siano trasversalie cerchino consensi a destra come a sinistra – precisa ilnumero uno delle Parafarmacie -. Mentre Bersani puo’ricordare che fu il ministro della Salute del suo stessogoverno a bloccargli nel 2006 l’ultima lenzuolata di farmacidi fascia C, al tempo stesso il senatore Monti e’ consapevoleche i suoi provvedimenti pseudo liberalizzatori abbianofinito per danneggiare ulteriormente la nostra situazione afavore delle farmacie”.

Senza propri rappresentanti in Parlamento, conclude, ”ladomanda che dunque si pongono i 4500 farmacisti titolari diparafarmacie e gli oltre 54mila collaboratori di farmacieprivate e’ su chi controllera’ i voti di Senatori e Onorevoliquando si parlera’ di liberalizzazioni. Come potremodifenderci? Senza la fascia C siamo e saremo di fatto tuttidestinati alla chiusura”.

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