Elezioni: 400 donne in Parlamento, Fond.Bellisario lancia manifesto

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(askanews) – Roma, 9 gen – Avvocati, giornaliste, architetti,commercialisti, ingegneri, imprenditrici e dirigenti. Sono ledonne che la Fondazione Marisa Bellisario ha”autocandidato” alle prossime elezioni politiche con unobiettivo ambizioso: raggiungere quota 400 donne nei due ramidel Parlamento. A presentare il ”Manifesto delle donne”,questa mattina, alla Camera, la presidente della Fondazione,Lella Golfo, e il ministro del Lavoro, Elsa Fornero. ”Il nostro traguardo – ha spiegato Golfo – e’ ‘Quota 400’ovvero 400 parlemtari donne nei due rami nel Parlamento e perquesto abbiamo lanciato un appello trasversale a tutte leforze politiche, inviando loro quasi duecento autocandidaturedi donne che con slancio e generosita’ hanno deciso dimettersi in gioco e impegnarsi per il futuro del Paese. Ilnostro obiettivo e’ ottenere da tutti i partiti l’inserimentonei propri programmi dei punti contenuti nel ‘Manifesto delledonne’ che la Fondazione ha messo a punto”. Il Manifesto propone tre priorita’: politiche integratedel lavoro e del welfare per risolvere il drammadell’esclusione e dell’abbandono del posto di lavoro da partedelle donne, in particolare al Sud; la costituzione del”Tribunale delle donne” contro i crimini specificiperpetrati nei confronti della popolazione femminile cheporti all’accelerazione e allo snellimento dei processi”.

Infine, politiche di empowerment femminile volte aconsiderare e accrescere l’affermazione di una sempre piu’solida presenza di donne ai vertici delle istituzioni e delleimprese pubbliche e private. Tutte le autocandidature sono suddivise per partito e sonostate inviate alle segreterie dei partiti: ”Abbiamo scrittouna lettera a tutti i segretai di partito invitandoli aesaminare questa possibilita’ e io sono ottimista – ha dettoancora Lella Golfo – ma le risposte non sono ancoraarrivate”. Non tramite le autocandidature, ma alcuneprofessioniste della Fondazione sono state comunque candidatenelle liste elettorali: ”Per il Pd alla Camera e’ capolistaper la Toscana Maria Chiara Carrozza, una nostra associata inVeneto e’ nella lista di Giannino e ce ne sono altre inLombardia. Insomma, qualcosa e’ successo”. Ma ancora nonbasta anche perche’, ha concluso, ”una ricerca haevidenziato che il 47% delle donne tra i 17 e i 21 anni e’disposta a votare per un ‘partito delle donne’. Forse abbiamoperso un treno, questo era il momento giusto per fondare unvero partito delle donne, ma non c’erano le risorse e i mezzinecessari”. map