Elezioni: appello Berlusconi, ci serve 40% per cambiare Costituzione

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(askanews) – Roma, 8 gen – I moderati vadano tutti alle urne ed evitino di votare i piccoli partiti. Silvio Berlusconi, dallo studio di ”Mattino Cinque”, torna ad appellarsi agli elettori ”del 2008”. Il leader del Pdl spiega, dopo l’accordo raggiunto con la Lega Nord, di puntare al 40%: ”Nel 2008 raggiungemmo il 40% dei voti, ci sono elettori che si sono disgutati di cio’ che hanno visto succedere in politica; i vari Fiorito, che hanno approfittato dei soldi di tutti per se stessi, hanno convinto gli italiani che questa politica e questi protagonisti della politica non funzionano, io la penso come loro, non sono mai stato un politico ma uno dell’antipolitica, per non andarmene all’estero nel 1994 sono sceso in campo per vedere cosa riuscivo a combinare e sono riuscito a combinare parecchie cose. Abbiamo fatto tante riforme ma avrebbero potuto essere di piu’, manca la riforma fiscale, delle pensioni, del lavoro e la riforma dello Stato di cui abbiamo bisogno. Bisogna dare a un solo partito la maggioranza perche’ possa cambiare la Costituzione e attribuire i poteri al governo e al presidente del Consiglio che hanno tutti gli altri premier delle democrazie occidentali”. Oggi ”invece il presidente del Consiglio sta li’ a fare non il premier che governa, ma lo spaventapasseri”. E per avere tutto questo servono tre condizioni: ”Uno, che i moderati del ceto medio, che non vogliono la sinistra al governo, vadano a votare; due, che non votino i piccoli partiti, ma il Pdl; tre, che il Pdl, avendo la maggioranza in Parlamento, cambi la Costituzione e dia poteri al governo che oggi non ha”. map