Carceri: Cgil, domani presidio contro trasferimenti punitivi e distacchi

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(askanews) – Roma, 7 gen – Presidio domani a Roma, a partiredalle 10, della Fp-Cgil che terra’ davanti alla sede centraledel Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di LargoLuigi Daga 2, per protestare contro i trasferimenti di sedeche hanno colpito diversi delegati e iscrittiall’organizzazione sindacale. I provvedimenti, definiti”punitivi” dalla Funzione Pubblica Cgil Nazionale, giungonoin seguito alle denunce riguardanti il distacco di personaledi Polizia Penitenziaria presso altri servizi e ufficicentrali, piaga antica e irrisolta che continua a esseremessa in atto dal Dap.

Distacchi, si sottolinea, che pesano ulteriormente su unorganico che dovrebbe contare su circa 45mila poliziotte epoliziotti, cosi’ come stabilito dal DM dell’8 febbraio 2001pensato per una popolazione di circa 37-38 mila detenuticontro gli attuali 68mila. A oggi sarebbero, invece, solo37.500 unita’ quelle effettivamente in servizionell’amministrazione penitenziaria, 8mila agenti in meno afronte di 30mila detenuti in piu’.

Tra quelli in servizio 4000 circa sono attualmenteimpegnati in compiti istituzionali diversi da quelli svoltinelle carceri, dal Ministero della Giustizia al Dipartimentodell’Amministrazione Penitenziaria. Un fenomeno questo,sottolinea la Cgil, che ”riduce di fatto a poco piu’ di24mila gli agenti che operano in carcere. Per supplire alleforti carenze il personale di Polizia Penitenziaria e’obbligato a effettuare un numero eccessivo di ore di lavorostraordinario, molto spesso – aggiunge il sindacato – condoppi turni, subendo un ulteriore stress psicologico e fisicooltre a quello, gia’ opprimente, causato dalsovraffollamento. Una situazione insostenibile a cui va postorimedio”.

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