Elezioni: Balduzzi, disponibile alla candidatura con Monti

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(askanews) – Torino, 3 gen – ”Mi e’ stata chiesta ed ho datodisponibilita’ di massima ad una candidatura nell’ambitodella lista promossa dal senatore Mario Monti. Unadisponibilita’ di massima che perfezionero’ nel finesettimana nel corso di un incontro sul territoriopiemontese”. A confermarlo, in una conversazione con ASCA,e’ il professor Renato Balduzzi, costituzionalistaallessandrino, ministro della Salute nel Gabinetto guidatodal senatore a vita.

”L’iniziativa del senatore Monti – continua il professorBalduzzi – costituisce un fatto di rilevante novita’ nelpanorama italiano, soprattutto per la circostanza che haimposto all’attenzione di tutti un contenuto programmaticoaperto e comunque gia’ sufficientemente delineato nei suoicaratteri di fondo, introducendo una grande novita’ nelsistema abituato a ragionare di schieramenti o persone,piuttosto che di contenuti”.

”In secondo luogo – secondo il ministro della Salute -l’esperienza di quasi 14 mesi di governo chiede di esserecontinuata per completare la rinascita del nostro paese eduscire dalla condizione di difficolta’. Questa e’un’ulteriore ragione che motiva all’impegno a proseguire nelsolco cio’ che gia’ si e’ cercato di fare. Da ultimo, credoimportante la sottolineatura fatta dal senatore Monti circale radici etiche e culturali della proposta fatta che credopienamente compatibili ed integrabili all’interno della miastoria, di quello che abitualmente chiamiamo movimentocattolico-democratico”.

Si tratta, chiede ASCA, di un movimento che riprende icaratteri di un impegno politico dei cattolici di altreepoche? ”Difficile utilizzare categorie di altri momentistorici – risponde Balduzzi -. Siamo in una situazione diforte novita’. Ogni etichetta rischia di essere riduttiva.

Anche sulla questione dei temi sensibili a maggiore rilevanzaetica ed anche a quelli etico-sociali, cio’ che conta e’quello che si fa, cio’ che si pratica e la coerenza tra cio’che si crede e cio’ che si pratica. Siamo in presenza di unasituazione nella quale e’ chiesto a tutte le forze politichedi essere luoghi capaci di sintesi pluralistica dove ilpluralismo non puo’ essere sintesi relativistica. La sintesitrova cioe’ una soluzione comune, la piu’ vicina ai valori ocomunque la meno lontana dai valori tipici della nostraconvivenza che sono quelli dellla Costituzione. L’iniziativapolitica di Monti mi pare dia garanzia di volere ambire aduna sintesi di questo tipo”. ”Ho parlato di confronto con il territorio. Immagino lamia candidatura in Piemonte anche per ristabilire legamireali tra chi presta il tempo della sua vita al serviziodella politica ed i territori di questo paese, un legame chesi e’ affievolito proprio mentre emergevano richieste diautonomia. Mi pare rappresenti un altro elementocaratterizzante la lista civica promossa dal senatoreMonti”, conclude il professor Balduzzi.

sat/rob