Terza Repubblica: Dellai, non sara’ lista di big o del Rotary

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+++Se non avremo maggioranza ci alleeremo senza populismi chicondivide progetto ricostruzione Paese+++.

(askanews) – Roma, 2 gen – ”La lista? Non sara’ lista di big odei Rotary, rappresentera’ parte importante della societa’civile; felice per presenza di Andrea Olivero e di qualchepersona che opera nella Cisl: non ci limitiamo ai cetiimprenditoriali, l’Italia non e’ Cernobbio”.

Lo ha affermato Lorenzo Dellai di Verso la TerzaRepubblica, ospite di Checkpoint, la rubrica pomeridiana diTgcom24.

”Monti berlusconiano? Una barzelletta ridicola; Monticome De Gasperi? C’e’ di De Gasperi -ha detto Dellai- lavolonta’ di recuperare una concezione esigente dellapolitica: dire la verita’ e costruire la speranza possibileper la comunita”’.

Sui rapporti di forza politici dopo il voto Dellai haspiegato che ”se non avremo maggioranza, servira’ragionamento serio senza populismi e atteggiamentiantieuropei: ci alleeremo con chi condivide le nostre ideeper ricostruire insieme l’Italia”.

Sul nome della formazione politica che fa riferimento aMonti, Dellai ha affermato: ”Il nome non e’ ancora statoconfermato e ufficializzato, puo’ anche darsi che cambi inragione di questioni formali o di comunicazione. Sarebbesciocco pensare che una coalizione che si e’ messa insieme inpoco tempo non porti con se’ delle difficolta’. Abbiamosensibilita’ diverse e ci sono forze politiche che hanno deigruppi parlamentari ma anche espressioni della societa’civile che portano un punto di vista esterno all’attualeformazione politica”. Comunque, assicura, ”non sara’ unalista di big o dei Rotary, rappresentera’ una parteimportante della societa’ civile italiana. Sono contento checi saranno con me Andrea Olivero, Presidente della ACLI, equalche persona che opera nella Cisl. Saranno non solo lepersone piu’ note ma l’Italia non e’ Cernobbio, quindi non cilimitiamo ai ceti imprenditoriali” Cesa e Buttiglionecandidati? ”Penso che ci sia l’esigenza di un rinnovamentodella politica e di dare una grande risposta sotto il profilodella correttezza. Questi criteri devono valere per tutti, sitratta di vedere, in questi due casi, se le posizionipersonali rispondono o meno a queste esigenze. I cittadinichiedono un’attenzione particolare a questi aspetti perche’siamo in una fase difficile e la politica deve esseretrasparente e pulita”. Quanto al progetto e all’incontro segreto, ”si volevafare un incontro di discussione profonda, si e’ ragionatosulla filosofia di questo progetto e si e’ cercato diprospettare un’idea ambiziosa: non si tratta di fare delleliste ma di riprendere in mano alcune filiere di culturapolitica che ultimamente, negli ultimi 15-20 anni, sono stateun po’ marginali. Non vogliamo riproporre il governo tecnicoma partire dall’esperienza del governo Monti per costruire unprogetto pienamente politico e popolare”. Monti come DeGasperi? ”Le citazioni fatte da Monti sono sembrate quasinaturali, non era stonato questo riferimento degasperiano.

C’e’ di De Gasperi, in Monti, la volonta’ di recuperare unaconcezione esigente della politica: dire la verita’ ecostruire la speranza possibile per la comunita’. I cittadinioggi chiedono il riscontro quotidiano concreto di quello chesi dice, bisogna dare l’esempio. Ridurre le tasse? Perparlare di tasse oggi servono prudenza e pudore e se c’e’ unapersona che puo’ farlo e’ proprio Monti. Occorrerazionalizzare le spese e rendere credibile il paese alivello internazionale. La strada del rigore e del ripristinodella serieta’ e della credibilita’ e’ fondamentale perprocedere senza demagogia ad una riduzione delle tasse.

L’imu? Va rimodulata questa tassa che e’ comunque unostrumento fondamentale di finanziamento dei Comuni, va soloriequilibrata perche’ incida meno sulla prima casa,soprattutto sui redditi medio-bassi”. Testamento biologico e temi etici. ”Sul versante dei temisensibili -spiega u’Dellai- ci saranno due indicazionifondamentali: ricercare con grande rispetto delle posizioniconvergenti senza slogan e demagogia e rispettare leposizioni personali: non si puo’ chiedere ai cattolici dirinunciare a sostenere le proprie posizioni. I cattolici inpolitica sono portatori della propria visione a prescinderedall’essere militanti o meno”. Monti berlusconiano? ”Mi sembra una barzellettaridicola.

Il rischio -dice Dellai- e’ di riproporre la situazione del’94: la gioiosa macchina da guerra e un signore che chiama araccolta gli italiani contro i comunisti. Ma si puo’ pensareche l’Italia affronti le questioni europee con questoapproccio di una politica datata? Monti ha fatto bene amettere in evidenza che c’e’ nel centrosinistra italiano c’e’una componente conservatrice che ritiene che i grandicambiamenti della societa’ possano essere affrontati conmetodi vecchi. Oggi non ci sono solo due proposte politiche.

Ci sono formazioni politiche che puntano al consenso deicittadini, ma non possiamo lasciare il paesenell’ingovernabilita’, quindi dopo il voto, se non avremo lamaggioranza, si dovra’ fare un ragionamento serio senzapopulismo e atteggiamenti antieuropei, dobbiamo ricostruireinsieme l’Italia dal punto di vista economico ma anche civilee morale. Quindi ci alleeremo con chi condivide le nostreidee”. min