(askanews) – Roma, 2 gen – ”Quando Monti parla di riduzionedella pressione fiscale, rischia di cadere in un involontarioumorismo visto non solo quello che ha fatto nel corso diquesto anno, ma soprattutto per cio’ che ha preparato per ilprossimo”. Lo afferma il capogruppo del Pdl alla CameraFabrizio Cicchitto.
”Quanto alle condanne sui privilegi della casta, Monti miricorda molto un mandarino che fa le prediche ai suoicolleghi: forse che non fanno parte della casta i tecnocratie i banchieri, per i quali se uno guadagna 300mila euro e’considerato un manager o un alto burocrate di serie C?”,chiede il presidente dei deputati del Pdl.
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