In Gran Bretagna è in corso il più grande sciopero nella storia del servizio sanitario pubblico

Per la prima volta protesta simultanea di paramedici e infermieri

FEB 6, 2023 -

Roma, 6 feb. (askanews) – Oggi il servizio sanitario pubblico britannico affronta il più grande giorno di sciopero della sua storia, con decine di migliaia di infermieri e paramedici che hanno deciso di incrociare le braccia nello stesso giorno. Questi dipendenti del servizio sanitario pubblico, hanno iniziato a dicembre una serie di scioperi molto partecipati, per chiedere aumenti salariali, mentre l’inflazione supera il 10% nel Paese. Ma questa è la prima volta che infermieri e paramedici smettono di lavorare nello stesso giorno, il che causerà gravi disagi negli ospedali, già in una situazione molto preoccupante. L’organizzazione che rappresenta gli ospedali, NHS Providers, ha esortato il pubblico a utilizzare i servizi di emergenza “ragionevolmente” e ha avvertito che il servizio si stava avvicinando a un “punto critico”. “Nonostante le misure di emergenza messe in atto, gli scioperi guidati dai sindacati delle ambulanze e degli infermieri di questa settimana comporteranno inevitabilmente ulteriori ritardi per i pazienti che stanno già affrontando attese più lunghe a causa dei ritardi nelle cure accumulati a causa del Covid”, ha avvertito il Ministro della Salute Steve Barclay. Tuttavia, il governo non sembra volersi muovere sulla questione dei salari. “Il Governatore della Banca d’Inghilterra ha avvertito che se proviamo a battere l’inflazione con alti aumenti salariali, la situazione non farà che peggiorare e le persone non staranno meglio”, ha ripetuto Steve Barclay in un comunicato. “Ho avuto discussioni costruttive con i sindacati sui salari… e continuo a sollecitarli a porre fine agli scioperi. È tempo che i sindacati guardino al futuro e si impegnino in un dialogo costruttivo”. Anche il sindacato degli infermieri, il Royal College of Nursing (RCN), ha indetto uno sciopero martedì. Il movimento interessa soprattutto l’Inghilterra perché sono in corso trattative, in particolare in Galles. Secondo l’RCN, a causa delle politiche di austerità che hanno colpito duramente il SSN, la retribuzione degli infermieri è diminuita di quasi il 20% in dieci anni, in termini reali. Il sindacato chiede un aumento di circa il 19%. I paramedici dovrebbero tornare al lavoro martedì, ma saranno di nuovo in sciopero venerdì. Vgp/Int14