Ok governo tedesco per acquisto cinese quota porto Amburgo

Un affare con forti connotati politici

OTT 26, 2022 -

Roma, 26 ott. (askanews) – La Germania ha dato il suo via libera all’acquisto da parte della compagnia cinese Cosco per l’acquisizione di una quota massima del 24,9 per cento in una società di gestione che controlla tre terminal container del porto di Amburgo. Lo riferiscono i media tedeschi. L’autorizzazione rappresenta il frutto di una mediazione, perché la compagnia cinese voleva in realtà acquisire il 35 per cento della HHLA, che gestisce tre terminal nel porto, ma la quota è stata giudicata troppo alta e si è arrivati a una percentuale che fosse inferiore al 25 per cento, che sarebbe stata sufficiente ad avere un peso tale da bloccare le decisioni nel consiglio d’amministrazione. L’accordo rappresenta un buon viatico in vista della visita del cancelliere tedesco Olaf Scholz, atteso la prossima settimana in Cina come primo leader europeo ricevuto dopo la conferma del presidente Xi Jinping per il suo terzo mandato. Peraltro Scholz è stato sindaco di Amburgo tra il 2011 e il 2018, anni in cui c’è stato un boom di traffici cinesi nella città. HHLA è controllata per il 69 per cento dalla città di Amburgo, che s’inserisce così con tutti e due i piedi nella competizione per diventare il terminale della Nuova Via della Seta cinese. Progetto questo che, però, s’è andato a incrociare con la geopolitica: in un momento di forte tensione tra Pechino e Washington, le aperture alla Cina sono sempre piuttosto difficoltose. Cosco è il terzo vettore di container al mondo per capacità e il quinto più grande operatore portuale del mondo. E’ una società ibrida pubblico-privata, quindi considerata un motore per gli interessi globali della Cina e quindi il suo sviluppo è legato anche alla politica. Al momento controlla nell’area europea il 10 per cento dei traffici marittimi.