Putin sulla Piazza Rossa: Russia otterrà la vittoria in Ucraina

Al concerto parla con la poetessa sedicenne Bogdana Neshchered

SET 30, 2022 -

Milano, 30 set. (askanews) – Bagno di folla per Vladimir Putin sulla Piazza Rossa, dopo la firma “storica” dell’annessione di quattro territori ucraini oggi al Cremlino. “Propongo di farlo ad alta voce … prendete fiato e al mio comando gridate forte, in modo che possano sentire a migliaia di chilometri di distanza la voce della Piazza Rossa: uno, due, tre: evviva, evviva, evviva!”, ha detto il presidente russo arringando la folla all’evento trasmesso dalla televisione russa in tutto il paese e organizzato dal Cremlino. “Cari amici. Oggi è una giornata speciale, solenne e, senza alcuna esagerazione, storica. La giornata della verità e della giustizia”, ha dichiarato dal palco dove si sono avvicendati una serie di personaggi del rock russo e volti famosi, compreso il gruppo preferito di Putin che ha eseguito la canzone “E in guerra, come in guerra”. Tra i volti famosi anche l’attore russo Vladimir Mashkov, che con quasi le lacrime agli occhi ha citato Feodor Dostoevkij affermando che “il principale tratto” del popolo russo “è il senso di giustizia e il desiderio di difenderlo”. Putin ha parlato anche con la poetessa sedicenne Bogdana Neshchered, che si è esibita proprio davanti al presidente russo e ha letto le sue poesie sulla Russia. Sul palco poco prima è stato spiegato che la ragazza, mentre era ancora una bambina, ha fornito “tutta l’assistenza possibile” ai filorussi del Donbass. La cerimonia di annessione si è svolta oggi nella Sala di San Giorgio del Cremlino e vi hanno partecipato i leader installati da Mosca o comunque graditi a Mosca nelle regioni ora dichiarate parte integrante della Russia: Denis Pushilin, Leonid Pasechnik, Vladimir Saldo, Evgeny Balitsky, i leader filorussi delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, e delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia . Il presidente Putin ha firmato accordi sull’ingresso di tutte e quattro le regioni nella Federazione Russa e sulla formazione di nuovi “soggetti” della Federazione. Kiev e l’Occidente hanno condannato i “referendum” che Mosca ha tenuto nelle quattro regioni ucraine come non rappresentativi e fasulli.